Negli ultimi anni, il mondo del marketing è cambiato radicalmente. Se prima bastava una campagna pubblicitaria ben fatta per attirare l’attenzione, oggi i consumatori cercano relazioni più autentiche, consigli veri, contenuti che sentano “vicini”. In questo scenario, gli influencer sono diventati figure chiave per i brand.
Ma attenzione: non tutti gli influencer sono uguali. Quando si parla di influencer marketing, si fa spesso distinzione tra macro influencer e micro influencer. Ma cosa significano davvero questi termini? E, soprattutto, qual è la scelta giusta per il tuo brand o la tua azienda?
In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo per capire chi sono, cosa fanno, quali vantaggi offrono e quando conviene scegliere l’uno o l’altro.
Chi sono i macro influencer?
I macro influencer sono quelli che, di solito, attirano subito l’attenzione per i loro numeri: hanno centinaia di migliaia o milioni di follower, e la loro presenza online è spesso amplificata da quella nei media tradizionali.
Si tratta spesso di celebrità, attori, sportivi, cantanti o content creator che sono riusciti a costruire una fanbase enorme. Sono molto richiesti dai grandi brand, soprattutto per campagne che puntano a raggiungere un pubblico ampio in poco tempo.
Vantaggi dei macro influencer
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Portata enorme: possono raggiungere centinaia di migliaia di persone con un solo contenuto.
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Grande visibilità: spesso le campagne hanno un effetto “wow” mediatico.
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Autorità percepita: molti utenti tendono a fidarsi di chi è già famoso o ha un seguito elevato.
Limiti da considerare
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Costi elevati: le collaborazioni con macro influencer possono essere molto costose, spesso fuori budget per le piccole imprese.
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Engagement più basso: con una community così ampia, l’interazione reale tende a calare.
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Percezione meno autentica: il pubblico sa che è una collaborazione pagata e può recepirla con più distanza.
E chi sono i micro influencer?
I micro influencer, invece, hanno un seguito più contenuto: in genere tra 1.000 e 100.000 follower. Ma non bisogna farsi ingannare dai numeri: la forza dei micro influencer sta nella qualità del rapporto con il loro pubblico.
Spesso si tratta di persone comuni che condividono la propria passione in modo costante e coerente: fitness, cucina, libri, moda sostenibile, tech… La loro community li segue non per la fama, ma per fiducia, simpatia e competenza.
I vantaggi dei micro influencer
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Coinvolgimento più alto: ricevono più commenti, messaggi e interazioni proporzionalmente.
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Maggiore credibilità: il pubblico li percepisce come “genuini”, e si fida dei loro consigli.
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Target specifici: perfetti per nicchie o mercati locali.
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Costi più accessibili: adatti anche a piccole aziende o startup.
Limiti da considerare
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Portata più ridotta: servono più micro influencer per ottenere grandi numeri.
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Contenuti meno “patinati”: a volte lo stile è più semplice o artigianale (ma può essere un plus!).
Quando scegliere micro o macro?
La scelta tra micro e macro influencer dipende sempre da due fattori: il tuo obiettivo e il tuo pubblico.
Ecco qualche scenario per aiutarti a decidere:
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Vuoi aumentare la notorietà del brand in breve tempo?
→ Potrebbe essere utile coinvolgere un macro influencer, anche solo per una fase iniziale della campagna. -
Vuoi vendere un prodotto di nicchia, magari in una zona geografica precisa?
→ I micro influencer con un pubblico mirato saranno molto più efficaci. -
Hai un budget limitato?
→ Con micro influencer puoi organizzare campagne anche con piccoli investimenti, ottenendo risultati concreti. -
Vuoi fidelizzare i clienti nel tempo e costruire una community attiva intorno al tuo brand?
→ I micro influencer, con il loro rapporto diretto con i follower, sono la scelta migliore.
Molti brand oggi adottano un approccio misto: macro per creare attenzione, micro per mantenere il dialogo aperto e autentico.
Un esempio pratico
Immagina di lanciare una nuova linea di skincare naturale. Potresti:
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Affidare la visibilità iniziale a un macro influencer molto seguito, per generare curiosità.
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Collaborare poi con una rete di micro influencer nel settore beauty, che testano e raccontano il prodotto nel tempo.
In questo modo raggiungi un pubblico ampio e coltivi una comunicazione più credibile e duratura.
L’influencer marketing non è solo una questione di numeri. È una questione di relazione, di credibilità e di strategia.
I micro influencer e i macro influencer offrono entrambi opportunità preziose, ma vanno scelti con attenzione, in base a ciò che vuoi ottenere e a chi vuoi parlare.
Ecco perché il nostro consiglio è sempre quello di analizzare dati, contesto e obiettivi prima di scegliere un influencer. E, se vuoi una mano a farlo… siamo qui per questo.